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Successo della convenzione con la Regione Lazio: 28 mila prestazioni in 4 mesi

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Tra questi alta diagnostica e la complessa chirurgia della retina. “Pronti a contribuire a ridurre la lunghezza delle liste di attesa” dice il Direttore Tommaso Rossi

La Fondazione IRCCS Bietti celebra i primi 4 mesi dall’inizio della convenzione con la Regione Lazio: da quando l’Istituto di Cura e Ricerca ha iniziato ad operare in piena autonomia presso l’Ospedale Britannico di Roma sono state effettuate oltre 27mila prestazioni di diagnostica e alta diagnostica (comprese angiografie e OCT), 1054 prestazioni di chirurgia ambulatoriale e 334 ricoveri ordinari e urgenti che indicano interventi chirurgici maggiori, come trapianto di cornea, chirurgia del Glaucoma e distacco di retina.

“Questi numeri – dice il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oftalmologia Tommaso Rossi – indicano che il passaggio all’attività autonoma in convezione con la Regione e al servizio dei cittadini del Lazio è stata coronata da successo. Abbiamo rispettato in maniera scrupolosa i target mensili regionali. Inoltre, la compresenza di attività di cura e di ricerca in oftalmologia – siamo l’unico IRCCS dedicato all’oculistica in Italia – ci permette di prestare cure di altissima specializzazione”.

La difficile chirurgia della retina, per esempio, è uno dei fiori all’occhiello della Fondazione Bietti.
Il fondatore e attuale Presidente, Mario Stirpe, è stato uno dei pionieri della chirurgia retinica negli Stati Uniti ed in Italia, nonché uno dei principali artefici della legge che regola tuttora il trapianto di cornea.
“La sua grande scuola – prosegue Rossi – continua nella Fondazione, in particolare nell’Unità di Ricerca di Retina Chirurgica guidata dal Dottor Guido Ripandelli. Da dicembre a marzo 2023 abbiamo effettuato 200 interventi di chirurgia della retina, un numero molto rilevante per un tipo di intervento piuttosto raro e certamente complesso”.

L’incidenza di patologie come il distacco di retina, per esempio, è di 7 pazienti per 100mila abitanti. “Intervenire tempestivamente è, però, essenziale per salvare la vista e ci assicuriamo che tutti i pazienti possano essere operati nell’arco di pochi giorni”.

“Quello di dare un canale privilegiato alle urgenze è una prassi presso la Fondazione Bietti e, in generale, ci impegniamo a ridurre le liste di attesa a tempi ragionevoli, tarati sulle esigenze di ogni singola patologia”.

Quello delle liste d’attesa è, del resto un tema di grande attualità, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni di chirurgia elettiva in tutto il territorio regionale.

“Sappiamo che la Giunta da poco insediata ha avviato una ricognizione per misurare i tempi rispetto alle diverse prestazioni; fin da ora – conclude Rossi ci mettiamo a disposizione per aumentare le prestazioni offerte dalla Fondazione Bietti e contribuire a ridurre i tempi d’attesa sul territorio regionale”.

 

17 Aprile 2023
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