Ambulatorio oculistico pediatrico della Fondazione Bietti: i bambini protagonisti della prevenzione

All’IRCCS Fondazione Bietti, la prevenzione visiva non è solo una questione clinica: è un percorso educativo che coinvolge i bambini in prima persona.
Nell’ambulatorio oculistico pediatrico, attivo ogni lunedì pomeriggio presso l’Ospedale Britannico di Roma, infatti, i piccoli pazienti non sono semplici destinatari di cure, ma partecipano attivamente a iniziative pensate per sensibilizzarli fin da subito alla salute degli occhi.
Attraverso attività ludico-educative, i bambini imparano l’importanza dell’igiene, della prevenzione e dell’uso corretto degli occhiali.
Guidati dall’ortottista Ilaria Belelli e dall’oculista Valeria Pendino, disegnano le “mani pulite” e quelle “sporche”, riflettendo sul ruolo del lavaggio delle mani nella protezione della vista.
E, ancora, danno forma alla loro immaginazione creando gli “occhiali ideali”, un modo divertente per familiarizzare con uno strumento spesso vissuto con disagio, come hanno fatto in occasione alla giornata di sensibilizzazione alla prevenzione delle infezioni, dell’igiene delle mani e sicurezza delle cure (che si celebra ogni anni il 5 maggio), quest’anno proprio incentrata sull’obiettivo OMS 2025 “Safe care for every newborn and every child” con lo slogan “Patient safety from the start!”
Iniziative che si inseriscono in un più ampio impegno della Fondazione per promuovere la cultura della prevenzione, anche attraverso la partecipazione a giornate internazionali come quella per l’igiene delle mani o per la sicurezza delle cure. Occasioni che diventano spunti per coinvolgere i bambini in esperienze formative, trasformando la visita medica in un momento di crescita.
“Se sensibilizziamo già da piccoli i futuri adulti, potremmo ottenere risultati concreti nella riduzione del rischio e nella sicurezza delle cure”, sottolinea la direttrice sanitaria dell’IRCCS Fondazione Bietti, Angela Mastromatteo.
La dottoressa ricorda anche quanto sia importante effettuare una prima visita oculistica non solo alla nascita, ma anche entro i 2-3 anni di età: è in questa finestra temporale che si possono individuare precocemente difetti visivi come miopia, ipermetropia, astigmatismo, alterazioni della motilità oculare come strabismo e nistagmo, o condizioni come l’ambliopia, nota anche come “occhio pigro”. Intervenire tempestivamente può fare la differenza.
L’ambulatorio pediatrico della Fondazione Bietti collabora, inoltre, con il Centro di Neuroftalmologia per la diagnosi e il trattamento precoce di malattie genetiche rare, come le distrofie retiniche ereditarie e le neuropatie ottiche.
Sono in programma nuove iniziative per rafforzare il legame tra prevenzione e partecipazione attiva dei bambini.
Le visite all’ambulatorio pediatrico si svolgono ogni lunedì pomeriggio con prenotazioni disponibili tramite Recup regionale o sul sito della Fondazione Bietti.


