La Fondazione IRCCS G.B. Bietti ricorda il prof. Pietro Lischetti

La Fondazione IRCCS G.B. Bietti ricorda il prof. Pietro Lischetti, recentemente scomparso lo scorso 14 agosto.

“Eccezionalmente dotato, ha contribuito umilmente al progresso della chirurgia del segmento anteriore in oftalmologia, diffondendo generosamente la tecnica agli oculisti di nuova generazione” lo ricorda il Prof. Mario Stirpe, Presidente della Fondazione Bietti.

Di origini siciliane, Pietro Lischetti si era inserito in Roma presso l’Università La Sapienza Policlinico Umberto I come assistente del Prof.Bietti passando in seguito nella università di Tor Vergata, diventando figura di riferimento per le nuove generazioni di medici oculisti.

Molti oftalmologi oggi affermati professionisti ricordano con riconoscenza i suoi insegnamenti.

Ph. credits: Pagina Facebook Oftalnews

Vista sfocata e costi chiari

Il peso della presbiopia sulla società di oggi

La presbiopia, disturbo visivo fisiologico legato all’età, è sempre più diffusa e impattante, soprattutto nell’era digitale.
L’Osservatorio Vista della Fondazione OneSight EssilorLuxottica, in collaborazione con la Fondazione Bietti e il Censis, ha acceso i riflettori su una condizione spesso sottovalutata, ma che incide profondamente sulla qualità della vita e sul bilancio delle famiglie italiane.

Una sfida sanitaria sottovalutata
Con l’invecchiamento della popolazione, la presbiopia si afferma come una delle problematiche visive più comuni dopo i 45-50 anni. Attività quotidiane come leggere, usare lo smartphone o riconoscere dettagli da vicino diventano progressivamente più difficili. Sebbene sia considerata una condizione fisiologica, i suoi effetti non sono affatto trascurabili.

Occhiali sì, ma non bastano
Il 95,9% dei presbiti utilizza strumenti correttivi, con una netta prevalenza degli occhiali da vista (78,5%). Tuttavia, il disagio visivo persiste: il 72,3% riferisce difficoltà nella visione da vicino, con il 2,4% che segnala problemi gravi. Molti utilizzano gli occhiali solo quando necessario: il 45,4% li indossa in modo occasionale, mentre il 54,6% li porta in modo continuativo.

Un impatto economico rilevante
La cura della vista rappresenta un peso crescente per le famiglie. Il 70,1% dei presbiti si affida alla sanità privata per le visite oculistiche, e il 47,6% ha speso almeno 300 euro nell’ultimo anno. In un quarto dei casi, queste spese sono state sostenute attingendo ai risparmi o con aiuti esterni. Anche gli occhiali comportano costi significativi: le lenti personalizzate, spesso necessarie, non sono accessibili a tutti, spingendo molti verso soluzioni economiche come gli occhiali premontati, che però offrono prestazioni inferiori.

Vita quotidiana e digitale a rischio
La presbiopia incide anche sulla vita sociale e lavorativa. Il 54,6% ha difficoltà a leggere testi stampati, mentre il 51,7% fatica a svolgere attività manuali come cucire, cucinare o utilizzare strumenti. Nell’era digitale, il problema si amplifica: il 62,9% è costretto a ingrandire i caratteri sugli schermi, il 57,8% ha difficoltà a leggere sullo smartphone e il 56,3% lamenta fastidi nell’uso di PC o laptop.

Osservatorio Vista: arriva il podcast sui difetti visivi

Schiano

Il dott. Domenico Schiano Lomoriello parla di presbiopia e ambliopia

Osservatorio Vista è la nuova piattaforma informativa e divulgativa della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, realizzata in collaborazione con la Fondazione Bietti – l’unico IRCCS in Italia dedicato all’Oftalmologia – e con il Censis, da sempre punto di riferimento nell’analisi sociale del nostro Paese.

La piattaforma nasce per promuovere l’accesso universale alle cure oculistiche e sensibilizzare sull’importanza della prevenzione visiva, attraverso indagini dedicate e dati esclusivi. Tra le sue iniziative, anche una serie di podcast pensati per raccontare la salute degli occhi con la spontaneità di una “chiacchierata tra amici”.

Nella seconda puntata, ospite è il dott. Domenico Schiano Lomoriello, Responsabile UR Segmento anteriore con annessi oculari e Responsabile UOS Cornea, cristallino e oftalmoplastica. Con lui si parla di due condizioni visive che raramente vengono accostate, ma che possono intrecciarsi in modo insolito: presbiopia e ambliopia.

Un tema che riguarda da vicino i quarantenni di oggi, spesso neo-genitori, che prima o poi si troveranno a dover indossare gli occhiali da lettura… magari proprio per leggere queste righe.

Ascolta il podcast e scopri le cose importanti sulla presbiopia per i grandi e sulla prevenzione visiva per i loro figli e figlie attorno ai 3 anni di età.

Clicca qui per ascoltare la seconda puntata del podcast di Osservatorio Vista!

FONDAZIONE G.B. BIETTI: AL VIA UN INNOVATIVO PROGETTO CHIRURGICO GRAZIE AL SOSTEGNO DI ENEL CUORE ONLUS

Da giugno, è operativo all’IRCCS Fondazione Bietti, il modulo di tomografia OCT integrato al microscopio chirurgico per interventi oftalmologici ad alta complessità. Nei prossimi 5 anni previsti più di 600 interventi annui grazie alle nuove tecnologie disponibili nella sede dell’Ospedale Britannico

Un passo decisivo verso l’oftalmologia del futuro. L’IRCCS Fondazione G.B. Bietti per lo Studio e la Ricerca in Oftalmologia ONLUS, da sempre punto di riferimento nazionale e internazionale nella ricerca e nella cura delle malattie oculari sostenuta da Fondazione Roma, annuncia con orgoglio l’avvio di un ambizioso progetto tecnologico realizzato grazie al contributo di Enel Cuore, la Onlus del Gruppo Enel.

La nuova iniziativa, che ha visto l’acquisto di un modulo di tomografia a coerenza ottica (OCT) intraoperatoria da integrare al microscopio chirurgico Leica Proveo 8, permetterà di potenziare la precisione e l’efficacia degli interventi di microchirurgia oculare, con importanti benefici per i pazienti più fragili e complessi.

L’integrazione dell’OCT nel contesto chirurgico rappresenta una delle evoluzioni più promettenti dell’oftalmologia contemporanea. Si tratta di un sistema in grado di acquisire immagini dettagliate in tempo reale durante l’intervento, offrendo al chirurgo una mappa visiva microscopica delle strutture oculari, con risoluzione molto elevata.

L’utilizzo di questa tecnologia presso la sede operativa della Fondazione Bietti – l’Ospedale Britannico di Roma – si concentrerà su circa 600 interventi annui di alta complessità, tra cui chirurgia maculare, retinopatia diabetica, distacchi di retina, trapianti lamellari di cornea e chirurgia mininvasiva del glaucoma.

L’iniziativa, partita da giugno 2025 e con una durata quinquennale, punta a:

· Incrementare il tasso di successo anatomico degli interventi

· Aumentare la percentuale di trapianti lamellari con tempi di recupero più brevi

· Favorire l’impiego di impianti microdrenanti nel glaucoma, meno invasivi rispetto alle tecniche tradizionali

Il monitoraggio dei risultati sarà continuo e basato su indicatori clinici oggettivi, con l’obiettivo di generare impatto tangibile sulla qualità della vita dei pazienti e sulla sostenibilità dei percorsi assistenziali.

Il progetto nasce nell’ambito delle attività di sostegno promosse da Enel Cuore Onlus, la fondazione del Gruppo Enel impegnata nel supporto a iniziative solidali e sanitarie di alto valore sociale.

Con questa iniziativa, l’IRCCS Fondazione Bietti conferma il proprio ruolo di eccellenza assoluta nel panorama della sanità italiana, capace di coniugare ricerca, innovazione e cura in un’unica visione centrata sul paziente.