Diagnosi e cura

La visita oculistica 

La visita oculistica è la più importante forma di prevenzione e l’inizio di qualsiasi percorso di cura in oftalmologia. La maggior parte delle malattie che minacciano la vista può essere diagnosticata prima ancora di generare sintomi e il trattamento sarà tanto più efficace quanto più precoce. Per questo l’IRCCS Fondazione G.B. Bietti offre un Ambulatorio Oculistico aperto a tutte le persone che desiderano fare una visita. Se da questa visita emerge una condizione patologica, la persona viene indirizzata ai diversi ambulatori specialistici della Fondazione. 

 

La super specializzazione 

La distinzione tra ambulatorio generale e ambulatori specialistici ricalca l’organizzazione interna dell’IRCCS Fondazione Bietti con l’Unità Operativa Complessa UOC di Oftalmologia organizzata in  singole unità operative  e il Centro Clinico e di ricerca di Neuroftalmologia, malattie genetiche e rare. La Fondazione Bietti è stata precursore in Italia di questo approccio e la sua attività clinica e di ricerca traslazionale è organizzata per gruppi di patologie. 

 

Gli strumenti 

La particolarità e trasparenza dell’occhio aiuta il Medico oculista a ‘vedere’, con l’aiuto di apposite strumentazioni, le principali strutture anatomiche dell’occhio. Questo è uno dei motivi per i quali la visita oculistica  permette di valutare immediatamente lo stato di salute della persona. A questa strumentazione di base si affiancano alcune tecniche diagnostiche terapeutiche ed esami avanzate che vengono impiegate negli ambulatori specialistici per approfondire il quadro diagnostico e monitorare/trattare le malattie. Per la parte anteriore dell’occhio (cornea cristallino)  si utilizzano, ad esempio,  la Topografia corneale, l’OCT del Segmento anteriore e la microscopia confocale; per la Retina Medica, la microperimetria, l’OCT morfologico angiografico,  la Fluoroangiografia e l’autofluorescienza; per il Glaucoma, la perimetria, l’OCT del nervo ottico e delle cellula ganglionari e l’OCT angiografica e per la Neuroftalmologia gli ERG, PEV, campo visivo.    

 

Il rapporto tra cura e ricerca 

L’IRCCS Bietti sostiene diverse linee di ricerca, cliniche e di laboratorio, dedicate a studiare i meccanismi alla base dell’insorgenza delle malattie e della loro progressione. Conoscere questi meccanismi, infatti, permette di sviluppare risposte mirate per prevenirli o arginarli.      

Ricerca e cura viaggiano all’unisono nel nostro istituto tanto che si parla di ricerca traslazionale. 

La ricerca traslazionale ha come obiettivo sia la trasformazione dei risultati ottenuti dalla ricerca di base in applicazioni cliniche, sia di studiare l’effetto delle cure stesse sulle singole persone al fine di migliorare ed implementare i metodi di prevenzione, diagnosi e terapia delle patologie oculari e aprendo, così, le porte alla medicina personalizzata sul singolo paziente.