Mai stancarsi di prevenire

In occasione della giornata mondiale della vista, che si è tenuta il 13 Ottobre 2022, il prof. Mario Stirpe ha lanciato un appello alla prevenzione, intervenendo alla tavola rotonda organizzata per l’occasione da IAPB Italia Onlus:

Continue reading

Giornata Mondiale della Vista 2022: prevenzione e screening per ridurre patologie della vista nei neonati

Nel contesto della Azione Centrale Ministeriale: “Sordità infantile e patologie oculari congenite. Analisi della efficacia e efficienza dei protocolli di screening uditivo e visivo neonatale” è stato costituito un Comitato Tecnico Scientifico, che ha stilato le raccomandazioni dello screening uditivo e visivo alla nascita ed ha ritenuto necessario implementare la formazione degli operatori sanitari impegnati in programmi di screening uditivo e visivo neonatale su tutto l’ambito nazionale.  L’IRCCS Fondazione Bietti partecipa del Comitato Tecnico Scientifico Ministeriale e promuove l’attività di formazione

Il 13 ottobre 2022 decorre la Giornata Mondiale della Vista, promossa dall’International Agency for the Prevention of Blindness (IAPB), con l’intento di concentrare l’attenzione mondiale sull’importanza della cura degli occhi.

L’IRCCS Fondazione G.B. Bietti Onlus, ente monospecialistico per la diagnosi e cura delle patologie visive, promuove formazione e attività clinico-assistenziali e di ricerca per identificare precocemente e trattare patologie visive, comprese quelle neonatali e pediatriche.

Il 18 luglio 2022 è stato pubblicato il Rapporto ISTISAN 22/17 “Screening neonatale uditivo e visivo: raccomandazioni”, cui hanno collaborato energicamente la Società Italiana di Neonatologia – SIN, l’Unità Operativa di coordinamento dell’Istituto Superiore di Sanità- ISS, il Gruppo di Ricerca prevenzione disabilità neurosensoriali dell’Istituto Nazionale per le Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP)  e l’IRCCS Fondazione Bietti.

Il Comitato Tecnico Scientifico – CTS, istituito durante i lavori della Azione Centrale “Sordità infantile e patologie oculari congenite. Analisi della efficacia e efficienza dei protocolli di screening uditivo e visivo neonatale”, ha ritenuto necessario implementare la formazione degli operatori sanitari impegnati in programmi di screening uditivo e visivo neonatale su tutto l’ambito nazionale. A tal scopo è stato organizzato il Corso di Formazione a Distanza (FAD) sullo Screening neonatale uditivo e visivo.

La prevalenza della cecità in età pediatrica, infatti è un aspetto sul quale concentrare la prevenzione; essa varia da 3 per 10.000 bambini nei Paesi ad alto reddito a 10 per 10.000 nei Paesi a basso reddito e la cataratta congenita, patologia curabile chirurgicamente a seguito di tempestiva diagnosi, rappresenta una delle cause più frequenti di cecità infantile (10-15%).

L’eziologia dei deficit visivi in età neonatale riconosce cause genetiche (50- 60% dei casi) ed esogene (25-30% dei casi). In circa un quarto dei pazienti, però, l’eziologia del danno alla vista resta ancora oggi non definibile.

La nascita prematura, in particolare se avviene a un’età gestazionale inferiore a 31 settimane e/o con un peso inferiore a 1500 grammi, espone al rischio di sviluppo di una importante patologia che interessa l’organo della vista, che è la retinopatia della prematurità (ROP). Quest’ultima è un’affezione multifattoriale caratterizzata da un anomalo sviluppo dei vasi retinici. La sua incidenza, che è inversamente proporzionale all’età gestazionale, è progressivamente aumentata negli anni, in conseguenza della maggiore sopravvivenza dei neonati estremamente pretermine. La forma grave di ROP colpisce il 5-6% dei prematuri e necessita di tempestivo trattamento.

Le linee guida internazionali suggeriscono l’esecuzione di uno screening specifico mediante periodiche visite oculistiche, eseguite da professionisti formati per identificare sia la cataratta congenita che la ROP.

Infatti, i disturbi della vista nei neonati, come anche quelli uditivi, hanno conseguenze invalidanti se non identificate precocemente e sono un grave problema sociale e di salute pubblica.

Il Ministero della Salute, col decreto del 12 gennaio 2017 ha inserito la pratica dello screening visivo e uditivo neonatale tra i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), rendendoli quindi garantiti e obbligatori per tutti i neonati.

Alla nascita, per tutti i neonati, lo screening visivo attraverso il test del riflesso rosso (RRT) permettere di identificare i casi di sospette anomalie congenite visive, avviandoli a una valutazione oftalmologica completa e a un successivo eventuale intervento terapeutico idoneo.

Negli anni, il Gruppo di Ricerca prevenzione disabilità neurosensoriali dell’Istituto Nazionale per le Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP) ha eseguito indagini nazionali con l’obiettivo di monitorare l’implementazione e la copertura dello screening visivo con RRT presso tutte le neonatologie attive nel nostro Paese.

I risultati sui nati nel 2017 mostrano un tasso di copertura nazionale del 74,7% ben al di sotto degli standard qualitativi internazionali richiesti (≥ 95%), pur rappresentando lo screening visivo neonatale per l’identificazione precoce della cataratta congenita uno degli interventi sanitari con un più favorevole rapporto costo/beneficio.

La SIN è presente e attiva, con tutto il personale medico e infermieristico dei centri italiani di Neonatologia, e s’impegna costantemente per la divulgazione delle informazioni scientifiche atte a implementare l’universalizzazione sul territorio nazionale dei programmi di prevenzione e cura delle patologie visive che colpiscono i neonati.  

Sani come pesci – Radio Cusano Campus, Schiano: come correggere la miopia

Il dott. Domenico Lomoriello Schiano, responsabile dell’Unità Segmento anteriore dell’IRCCS Fondazione Bietti, ospite alla trasmissione radio condotta da Isabella Faggiano per parlare di uno dei difetti visivi più diffusi

“Nel 2050, metà della popolazione mondiale, potrebbe essere affetta da miopia. Questo difetto visivo è in aumento soprattutto nei Paesi Orientali dove la forte urbanizzazione ha cambiato le abitudini della popolazione, in primis dei giovani che trascorrono sempre meno tempo all’aria aperta e più ore davanti allo schermo di tablet e pc. La miopia può essere corretta con occhiali da vista, nell’età adolescenziale, poi, è possibile indossare lenti a contatto, presidio tuttavia non scevro da rischi. In età adulta, quando il difetto miopico si è stabilizzato, può essere corretto attraverso un intervento chirurgico con il laser o impiantando delle lenti intraoculari”. Lo ha spiegato il dott. Domenico Lomoriello Schiano a Radio Cusano Campus. A questo link, l’estratto dell’intervista.

Miopia: l’epidemia visiva del secolo

Un difetto della vista sempre più diffuso a livello mondiale che presenta differenti livelli di gravità. Ne parla il dott. Domenico Schiano Lomoriello, Responsabile Unità Operativa “Segmento anteriore con annessi oculari” della Fondazione G.B. Bietti

Continue reading

Fondazione Bietti: le attività ambulatoriali di Agosto

La prevenzione non va in vacanza: ecco le prestazioni garantite nel periodo estivo dall’IRCCS

Durante il mese di Agosto, proseguono le attività della Fondazione Bietti presso la sede del Presidio Ospedaliero Britannico di Roma, con qualche variazione di orario.

Dall’8 al 12 agosto e dal 22 al 26 agosto, l’ambulatorio sarà aperto la mattina dalle ore 8.00 alle ore 14.00, dal lunedì al venerdì; anche il servizio di prenotazioni telefoniche sarà attivo solo durante la mattina.
Sabato 13 e sabato 27 agosto, l’ambulatorio resterà chiuso.

Le attività ambulatoriali della Fondazione Bietti saranno sospese soltanto dal 16 al 20 di agosto.

A partire da lunedì 29 agosto le prestazioni riprenderanno regolarmente, sia in orario antimeridiano che pomeridiano, incluso il sabato mattina.