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Glaucoma e segmento anteriore con annessi oculari

Descrizione

La linea di ricerca è rivolta allo studio del glaucoma e delle patologie del segmento anteriore con annessi oculari e si prefigge lo scopo di proteggere il benessere e la qualità di vita dei pazienti attraverso una riduzione della disabilità visiva e della cecità associate, attraverso lo studio dei meccanismi alla base delle stesse, ancora in gran parte sconosciuti, e attraverso lo sviluppo di strumenti diagnostico-terapeutici e l'ottimizzazione dei percorsi assistenziali. L'attività di laboratorio ricerca biomarker diagnostici, predittivi o di monitoraggio terapeutico, a supporto di future terapie personalizzate alla base della medicina di precisione. 

 

Premessa

Il Glaucoma è la seconda causa al mondo di cecità prevenibile. Comporta un danno progressivo del nervo ottico nel quale una pressione oculare elevata, l’età avanzata e la familiarità costituiscono i maggiori fattori di rischio. La fisiopatologia dell’aumento della pressione oculare rimane ancora in parte sconosciuta. L’aumento delle resistenze al deflusso attraverso il trabecolato sclero-corneale ha un ruolo centrale nell’aumento della pressione oculare ed è oggetto di studi sperimentali finalizzati alla ricerca di biomarker patologici e di target terapeutici. 

Il cheratocono è una patologia della cornea, colpisce entrambi i sessi, maggiormente gli uomini, e porta ad un peggioramento costante e progressivo della visione. Il difetto si manifesta quando la parte centrale della cornea comincia ad assottigliarsi e s’incurva progressivamente verso l’esterno. Tale curvatura irregolare cambia il potere refrattivo della cornea, producendo una visione confusa. Le soluzioni possibili sono il cross linking e il trapianto di cornea. 

La cataratta è una progressiva opacizzazione del cristallino, con conseguente riduzione della vista e può essere risolta chirurgicamente. La chirurgia della cataratta permette il recupero visivo, lo studio di nuove metodiche per il calcolo del target refrattivo consente di migliorare la qualità di vita del paziente nel post operatorio.  

I processi infiammatori superficiali ed intraoculari hanno meccanismi fisiopatologici ancora oggetto di studio.

 

Razionale 

Approfondire le conoscenze sul glaucoma grazie allo studio delle basi molecolari responsabili della patogenesi e progressione della neurodegenerazione glaucomatosa, ampliare le prospettive in ambito diagnostico e terapeutico (sia medico che chirurgico), per ottenere una diagnosi sempre più precoce e un trattamento mirato per ogni paziente, migliorare i percorsi assistenziali dei pazienti che afferiscono dal territorio al centro specialistico. 

Il costante studio permette di formulare innovative strategie diagnostiche e terapeutiche delle patologie del segmento anteriore. Nella chirurgia della cataratta sono allo studio nuovi approcci nel calcolo del target refrattivo, con lo scopo di migliorare il risultato funzionale e la soddisfazione globale del paziente. L’ottimizzazione delle procedure chirurgiche di trapianto di cornea lamellare ha come obiettivo il miglioramento del risultato funzionale e la riduzione del rischio di rigetto. 

Lo studio dei meccanismi alla base delle patologie oculari, dalla superficie oculare al comparto retinico e lo sviluppo di dispositivi di campionamento e analisi di biomarcatori sono volti al miglioramento ed all'incremento dell'efficacia dei percorsi diagnostici terapeutici, finalizzati alla riduzione dei costi socio-sanitari. 

 

Obiettivi 

Riduzione della disabilità visiva e miglioramento della qualità di vita in pazienti affetti da glaucoma e patologie del segmento anteriore con annessi oculari attraverso la diagnosi precoce e gli approcci terapeutici più innovativi. Questo obiettivo è possibile grazie al costante aggiornamento degli strumenti e delle strategie prognostiche, diagnostiche e terapeutiche 

 

Risultati attesi

1) Nuove conoscenze sui meccanismi fisiopatologici alla base del glaucoma e nuovi approcci diagnostici e terapeutici che abbiano come scopo principale il mantenimento della qualità di vita dei pazienti. 

2) Aggiornamento su nuove tecniche biometriche per il calcolo del potere di lenti intraoculari standard e premium e comprensione dei meccanismi alla base del successo terapeutico.  

3) Nuove conoscenze sulla qualità della visione in relazione alle varie tecniche di trapianto lamellare corneale. 

4) Studio della fisiopatologia oculare, dal networking della superficie oculare a quello intraoculare, con identificazione di profili proteici, molecolari e di signaling cellulare dell'infiammazione e del rimodellamento cellulare. 

5) Individuazione di target biomolecolari e di varianti geniche, sviluppati per piattaforme ibride multifunzionali, utili per la medicina di precisione.

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