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Settimana Mondiale del Glaucoma 2023: la lotta alla malattia dura tutta la vita

FondazioneBietti_Settimana mondiale del glaucoma 2023

In occasione della WGW, il dott. Francesco Oddone dell’IRCCS Fondazione G.B Bietti spiega come diagnosi precoce, costanza nella terapia, informazione e ricerca possono contribuire a combattere questa grave patologia degenerativa 
 

Torna la settimana mondiale del Glaucoma –  www.worldglaucomaweek.com – per non spegnere i riflettori sulla seconda causa di cecità al mondo: in Italia sono circa 1 milione le persone a rischio glaucoma ma solo metà di esse ne è al corrente. 

Diagnosi precoce, aderenza terapeutica ed emancipazione dei pazienti attraverso la conoscenza rimangono pilastri fondamentali della lotta al glaucoma che va combattuta tutti i giorni – spiega il dott. Francesco Oddone, responsabile dell’Unità Glaucoma presso l’IRCCS Fondazione G.B Bietti, il primo Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico dedicato all’oftalmologia in Italia. 

Il glaucoma è una malattia degenerativa e cronica del nervo ottico e i danni inflitti al sistema visivo sono irreversibili, tuttavia gli stadi iniziali della patologia sono asintomatici, motivo per il quale il glaucoma viene chiamato il “ladro silenzioso della vista”. 

“La diagnosi precoce si traduce in una visita dal Medico Oculista: una volta ogni 3-4 anni prima dei 40 anni, una volta ogni due anni dopo i 40 anni; una volta all’ anno, se presenti familiari affetti da glaucoma o dopo i 60 – chiarisce il dott. Oddone -. Altro punto per la lotta al glaucoma è la costanza nella cura: la terapia farmacologica richiede, nella maggioranza dei casi, la somministrazione quotidiana di colliri e controlli periodici per valutarne l’efficacia. Non è un percorso sempre facile e la tolleranza alla terapia non è uniforme  

Un ruolo chiave ha l’informazione, elemento portante di uno stile di vita consapevole da parte delle persone.” 

Anche il contributo della ricerca per la cura della malattia è importante: presso l’ospedale Britannico di Roma, la Fondazione Bietti ha avviato Pro-Lab, un nuovo laboratorio dedicato a tecnologie all’avanguardia. Dal gennaio 2023, grazie al contributo della Fondazione Roma, il laboratorio è equipaggiato con un’apparecchiatura all’avanguardia per la spettrometria di massa, un Orbitrap Exploris 240, dotato del sistema di rilevazione delle molecole Field asymmetric waveform ion mobility spectrometry (FAIMS). 

“Grazie al nuovo spettrometro, noi ricercatori dell’IRCCS Fondazione Bietti ci stiamo dedicando alla ricerca di nuovi biomarcatori proteici del glaucoma, alla presenza di proteine mutate nei soggetti affetti e all’individuazione dei pattern di alterazione del metabolismo cellulare con l’obiettivo di aumentare la comprensione dei meccanismi neurodegenerativi e trovare tecniche che permettano di diagnosticarli con largo anticipo e di identificare nuovi target terapeutici. 

Al momento non c’è modo di invertire i danni del glaucoma, ma è il nostro obiettivo è quello di fermare lo sviluppo della malattia una volta diagnosticata” conclude l’esperto. 

 

15 Marzo 2023
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